Transizione green, Urso: «L’Italia ha dato la sveglia all’Europa. Treno riconversione industriale partito in contesto diverso»

il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
VERONA - Sul dossier auto elettriche «il Governo si è assunto la responsabilità di svegliare l’Europa, perché tutto proseguiva come se nulla fosse...

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VERONA - Sul dossier auto elettriche «il Governo si è assunto la responsabilità di svegliare l’Europa, perché tutto proseguiva come se nulla fosse accaduto nel frattempo». Lo ha ribadito a Verona il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo a LetExpo. «Il treno della riconversione industriale ed ecologica - ha proseguito Urso - era partito in un contesto del tutto diverso, poi c’è stata la pandemia che ha rimesso in discussione alcune certezze. Ci siamo resi conto che bisognava riportare a casa le produzioni e completare in Europa le filiere produttive. Poi la guerra della Russia in Ucraina, che ci ha fatto capire come noi non possiamo essere subordinati ad altri per le fonti energetiche. quindi siamo consapevoli che non possiamo passare dalla dipendenza energetica della Russia a quella tecnologica degli usa e della Cina, perché cadremmo dalla padella alla brace».

Ricordando gli investimenti «protezionistici mai visti» degli Usa, quindi, Urso ha sottolineato che «nell’ultimo vertice di Bruxelles ho detto agli altri ministri europei che siamo un grande museo della storia della civiltà ma non ci possiamo ridurre a essere un museo a cielo aperto. Vogliamo essere il più grande polo tecnologico e produttivo del nostro pianeta. E quindi dobbiamo affrontare la realtà per quello che è. Appena l’Italia ha detto che il re è nudo, hanno tolto l’approvazione finale di questo dossier, è ripartita la trattativa, hanno capito che si può fare una politica industriale europea assertiva con investimenti significativi, risorse comuni, e si può fare una trattativa con gli Stati uniti per ottenere quelle esenzioni necessarie alle filiere dell’automotive. Se l’Europa ha tornata in campo è perché l’Italia ha dato la sveglia all’Europa», ha concluso.

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Il Mattino