OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Nel mondo Jeep, Wrangler è l’icona assoluta, il modello che meglio rappresenta il Dna off-road del brand, ma anche il progresso straordinario compiuto sul fronte del comfort e delle prestazioni in normali condizioni d’impiego. Ora anche la Wrangler ha compiuto quel passo cruciale sul fronte dell’elettrizzazione proponendosi nella formula 4xe. Questa sigla indica le Jeep ibride plug-in, che offrono il meglio della tecnologia ricaricabile alla spina e identificano il processo di evoluzione del marchio americano, gioiello redditizio di Stellantis. Un percorso virtuoso avviato da Renegade e Compass (con motore turbo MultiAir 4 cilindri a benzina 1.3 da 130 o 180 Cv abbinato a due motori elettrici) e che sarà esteso progressivamente all’intera gamma.
«Jeep ha inventato il concetto di 4x4 – ha spiegato la responsabile dell’area Emea, Antonella Bruno - poi l’ha sviluppato creando i Suv premium, efficienti e pure eleganti. Adesso le 4xe propongono un’altra svolta importante verso un futuro sostenibile, che ottimizza capability e prestazioni garantendo l’equilibrio ottimale fra efficienza, divertimento e attenzione per l’ambiente». Uno scenario ambizioso che presto proporrà, naturalmente, anche modelli full-electric (compresa proprio la Wrangler) ma che oggi esalta il concetto di avanzato ibrido plug-in. La nuova 4xe, che esordisce sul mercato con la versione First Edition a 4 porte e negli allestimenti Sahara, Rubicon e 80° anniversario, è la Wrangler più potente, efficiente, sostenibile e tecnicamente avanzata di ogni tempo. È spinta da un propulsore 2.0 turbobenzina (abbinato a un cambio automatico a 8 marce) e da due motori elettrici alimentati da una batteria da 17 kWh.
Il sistema è in grado di erogare 380 cv complessivi e una coppia massima di 637 Nm promettendo una percorrenza a emissioni zero di 50 km.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino