Urso: «In estate sarà pronto il piano nazionale automotive. Obiettivo ridurre il delta tra produzione e mercato»

il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso
TRIESTE - «Stiamo lavorando al piano nazionale sull’automotive, mi auguro di chiudere prima della pausa estiva l’accordo di transizione, che sia un accordo di...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - «Stiamo lavorando al piano nazionale sull’automotive, mi auguro di chiudere prima della pausa estiva l’accordo di transizione, che sia un accordo di crescita, con la principale multinazionale dell’ auto europea Stellantis». Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, parlando del sistema produttivo italiano, a margine della inaugurazione ufficiale di un impianto Bat. Stellantis, ha ricordato Urso, «produce in Italia, in Francia, in Germania, in Spagna e altri Paesi.

Il delta in Italia, tra produzione e mercato, è di 473mila autovetture prodotte lo scorso anno rispetto a quasi un milione e 400mila di mercato, cioè la produzione copre il 30-35% del mercato; dato che in Francia è al 66%, quindi lì il mercato assorbe due terzi; in Germania il dato è al 119%, in Spagna oltre il 200%, Paesi che, quindi, producono per il loro mercato interno ma anche per altri, per noi». L’Italia, dunque, ha aggiunto il ministro, «è tra i paesi europei di tradizione automobilistica che ha il maggiore delta, poco produce rispetto alle auto che assorbe: io intendo ridurre questo delta». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino