In Usa governo inasprisce limiti su veicoli inquinanti. Operazione gestita da Epa, possibili risparmi 1 trilione dollari

La sede dell’Environmental Protection Agency (Epa)
WASHINGTON - Il Governo degli Stati Uniti ha presentato un progetto per introdurre standard più severi sulle emissioni inquinanti delle automobili. Questo obiettivo - si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

WASHINGTON - Il Governo degli Stati Uniti ha presentato un progetto per introdurre standard più severi sulle emissioni inquinanti delle automobili. Questo obiettivo - si legge su una nota di Afp - va oltre gli obiettivi che erano stati annunciati dal presidente Joe Biden due anni fa, ovvero che metà delle auto vendute negli Stati Uniti nel 2030 dovranno essere a zero emissioni (elettriche, ibride plug-in o a idrogeno). Questa volta l’amministrazione non fissa una quota precisa di veicoli puliti da mettere in vendita ma la "spinta" verso le emissioni zero arriverà dall’Environmental Protection Agency (Epa). L’ ente federale prevede di limitare gradualmente la quantità media di emissioni dei nuovi veicoli prodotti da ciascuna marca, incoraggiando così i costruttori ad accelerare il processo di integrazione di modelli elettrici nella loro flotta.

Un comunicato dell’Epa afferma che questi nuovi standard «dovrebbero evitare quasi 10 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2055, più del doppio delle emissioni totali di CO2 negli Stati Uniti nel 2022». Secondo quanto comunicato da Manish Bapna, capo dell’organizzazione ambientale Nrdc esse «rappresentano un pezzo chiave del puzzle volto a ridurre la più grande fonte di inquinamento da carbonio del nostro Paese e fornire a tutti un’aria più pulita e un clima più sicuro». «Se attuate correttamente - prosegue Bapna - queste misure ridurranno anche le importazioni di petrolio e le spese di carburante degli automobilisti, aggiunge. L’Epa stima che i risparmi derivanti dai nuovi standard supereranno i costi di almeno 1 trilione di dollari.

Secondo i calcoli dell’Epa, con le nuove norme, la propulsione elettrica potrebbero raggiungere il 67% delle vendite dei mezzi leggeri (city car, berline, suv, pick-up) nel 2032, il 50% delle vendite di autobus e camion, il 35% dei veicoli per il trasporto locale e il 25% dei mezzi pesanti per il trasporto a lunga percorrenza La differenza, rispetto al divieto europeo di vendere modelli termici seppure elettrificati per combattere la sola CO2, sta però nella libertà tecnologia per eliminare tutti gli inquinanti. Spetterà infatti ai produttori scegliere quali soluzioni e tecnologie adottare per ridurre le emissioni della propria flotta. È il caso dell’alleggerimento dei veicoli, del miglioramento dell’efficienza dei motori Ice e dell’adozione di nuovi filtri antiparticolato.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino