Volkswagen T-Prime GTE Concept, un Suv ibrido plug-in: Wolfsburg ragiona in grande

Volkswagen T-Prime GTE è il prototipo ibrido plug-in che anticipa la Touareg di prossima generazione, pezzo forte di una nuova strategia che punta a conquistare una fetta sempre maggiore del mercato dei veicoli a ruote alte anche con altri modelli inedit
PECHINO - La Volkswagen scopre le carte al Salone di Pechino e con il T-Prime GTE Concept anticipa forme e tecnologie che troveremo sulla Touareg di nuova generazione e, con ogni...

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PECHINO - La Volkswagen scopre le carte al Salone di Pechino e con il T-Prime GTE Concept anticipa forme e tecnologie che troveremo sulla Touareg di nuova generazione e, con ogni probabilità anche su tutte le vetture a ruote alte che la casa di Wolfsburg si appresta a lanciare nei prossimi anni con l’obiettivo di intercettare la crescita impetuosa che questo tipo di veicoli sta riscuotendo in tutti i mercati mondiali.


Le illustri e sane parentele. La T-Prime è un Suv di grandi dimensioni spinto da un sistema ibrido plug-in capace di erogare 380 cv e 700 Nm con la possibilità di viaggiare in elettrico per 50 km/h, consumare 2,7 litri/100 km, accelerare da 0 a 100 km/h in 6 secondi e raggiungere 224 km/h. La Volkswagen non anticipa nulla di più, ma le trasparenze dello schema tecnico ci dicono che si tratta di un’auto a motore termico longitudinale con il motore elettrico incorporato nel cambio. I dati sembrano suggerire un’analogia quasi perfetta con l’Audi Q7 e-tron che dovrebbe condividere con la Touareg, così come in passato, pianale e motorizzazioni, compresa l’ibrida plug-in con il V6 diesel 3 litri.

Aboliti pulsanti e manopole. Ma la T-Prime è anche un formidabile dimostratore di stile e tecnologia. Per il primo, si ritrovano gli elementi osservati nelle ultime Volkswagen, per la seconda invece c’è un vero e proprio balzo in avanti nell’interfaccia uomo-macchina. La plancia infatti è un enorme display che ospita strumentazione completamente digitale, il visore centrale rivolto verso il guidatore, comandi a sfioramento e vocali. Dunque al bando pulsanti e manopole dando all’abitacolo una straordinaria pulizia nel disegno. Rimangono solo le levette sul piantone, un cursore per il cambio e la levetta per il freno di stazionamento.

L’offensiva di Wolfsburg a ruote alte. La Touareg non sarà tuttavia il solo mezzo a ruote alte che vedremo prossimamente con le insegne di Wolfsburg. Sono infatti attese le versione a 7 posti della Tiguan con passo allungato, un Suv medio dedicato ai mercati Usa e cinese e altri due inediti: un crossover di segmento C, destinato a posizionarsi tra Golf e nuova Tiguan e derivato dal concept T-Roc, ed un altro di segmento B anticipata dal concept T-Cross Breeze, quest’ultimo presentato all’ultimo Salone di Ginevra con carrozzeria scoperta. L’obiettivo è guadagnare quote nei segmenti dei Suv e dei crossover, destinati ancora a crescere del 18% in Cina nel eprido 2017-2013 e del 26% in Europa e Russia tanto che solo i Suv di segmento superiore, dove la Touareg è destinata a posizionarsi, potrebbero raggiungere i 2 milioni entro la fine di questo decennio.

 
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Il Mattino