Toto Wolff sa come gestire la comunicazione, come creare la notizia, come fare titoli sui giornali. Il team principal della Mercedes è un gran marpione sotto questo aspetto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nessuno può ignorare un quattro volte campione del mondo sul mercato". Parole pesanti quelle di Wolff, sicuramente non espresse a caso, ma ben ponderate. Il team principal Mercedes negli ultimi anni si era detto soddisfatto di non avere più due galli nel pollaio, con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas le cose erano tranquille mentre quando il campione inglese aveva come compagno Nico Rosberg, volavano spesso gli stracci e la tensione era sempre alta. Ma Wolff, forse si è stufato di non avere più quella scossa di adrenalina nel proprio box? Avere sotto il proprio tetto due personaggi assoluti come Hamilton e Vettel sarebbe semplicemente fantastico per tutta la F1, una prova di forza della Mercedes nei confronti della stessa Ferrari che ha rinunciato al pilota con in tasca titoli mondiali.
Ma potrebbero convivere Hamilton e Vettel? Fossero ragazzini in ascesa, sicuramente no. Ma ora che hanno superato i 30 anni, forse sì. Sarebbe la sfida finale perfetta alla loro lunga e brillante carriera. E se dovessero litigare, beh, non nascondiamolo, ci sarebbe da divertirsi non poco e Liberty Media ne sarebbe ben felice... Cosa aspettarsi dunque? Wolff al termine della intervista alla emittente del suo Paese ha cercato di raffreddare gli animi: "L'opzione Vettel però, non è al primo posto nella nostra agenda perché dobbiamo capire cosa fare con il nostro Junior, George Russell, ora alla Williams". Ovviamente, l'eventuale arrivo di Vettel, o Russell, comporterà la conclusione del rapporto con Bottas, sempre che nel 2020 il buon finlandese non si inventi una stagione da leader assoluto. Hamilton, invece, rimarrà. Il tentativo Ferrari di strapparlo alla Mercedes è naufragato da tempo ormai. Dunque, non resta che attendere le decisioni di Wolff, ma più che altro, degli alti piani della dirigenza Mercedes. Saranno loro a decidere se mettere sulle loro vetture un pilota tedesco come Vettel. Lo avevano fatto con il rientrante Michael Schumacher, quando ancora il team non era al livello attuale. Perché non ripetere l'operazione con Sebastian? Leggi l'articolo completo su
Il Mattino