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OLBIA - «Al mare della Sardegna preferiamo il suo sterrato. Sali a bordo con noi per il Rally d'Italia», scrive la filiale nazionale di Toyota su uno dei propri canali social. Con la propria scuderia, il colosso nipponico ha vinto finora una volta soltanto la prova isolana: ci è riuscita nel 2021 con Sèbastien Ogier, che dopo 7 prove speciali è secondo ad un appena un decimo da Esapakka Lappi nell'edizione del ventennale del Rally Italia Sardegna. Il Toyota Gazoo Racing Team è il solo a schierare quattro macchine, le Gr Yaris plug-in, due delle quali sono guidate da un campione del mondo.
L'altro, oltre a Ogier, è Kalle Rovanperä, il finnico che tra il 2022 e il 2021 ha stracciato ogni primato legato all'età del più giovane vincitore del titolo iridato e anche del più giovane vincitore di un rally.
Da dirigente ha già vinto di più, naturalmente con Toyota che lo ha ingaggiato. A gara in corso, Latvala si è concesso una visita al managment italiano di Toyota nel corso della seconda prova pomeridiana del venerdì, la Terranova. Sotto il tendone allestito a metà tracciato, il Team Principal si è materializzato salutando tutti, fermandosi a dialogare anche con qualche persona a ridosso del tracciato.
In particolare, si è soffermato a parlare con Luigi Ksawery Luca', il Ceo di Toyota Motor Italia, con Mariano Autuori, direttore marketing di Toyota e quasi sosia dell'allenatore del Milan Stefano Pioli, con Mauro Caruccio, a capo della Toyota Financial Services italiana, e con Mario la Femina, numero uno di Toyota Insurance Services, una delle società del colosso nipponico, che tra l'altro offre polizze RcAuto a percorrenza (indipendentemente da età e residenza del conducente) per chi si mette al volante di modelli full hybrid: i chilometri in elettrico non si pagano.
Latvala ragiona e riflette sul mondiale in corso, quello che il team che dirige sta dominando, e sui cambiati rapporti con Ogier, del quale prima era “solo” compagno di squadra. Dal 2021, con lui alla guida al posto di Tommi Mäkinen, la scuderia ha vinto i titoli iridati piloti, navigatori e marche. Difficile fare di più. E ciò nonostnate è lì, in mezzo al pubblico che affolla il tracciato isolano e che ancora adora il rombo dei motori. Poi, anche lui "corre" verso l'elicottero che lo avvicina al Centro Assistenza, il suo quartier generale.
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