Wrc, Rovanperä (Toyota) al fotofinish nel Rally di Croazia davanti alle Hyundai di Tänak e Neuville

La Toyota Gr Yaris plug-in di Rovanperä
ZAGABRIA – Dopo averlo dominato fino alla terzultima cronometrata e rischiato di perderlo dopo la penultima, Kalle Rovanperä si è aggiudicato il Rally di...

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ZAGABRIA – Dopo averlo dominato fino alla terzultima cronometrata e rischiato di perderlo dopo la penultima, Kalle Rovanperä si è aggiudicato il Rally di Croazia, inserito per la seconda volta nel calendario iridato e valido come terza tappa del programma 2022. Per il giovane finnico si tratta della seconda affermazione consecutiva, la quarta in assoluto nel Wrc. Il Toyota Gazoo Racing ha così bissato il successo dello scorso anno, quando ad imporsi era stato Sébastien Ogier, che poco meno di un anno fa aveva firmato l'ultima doppietta (Rally di Sardegna e Kenia).

Con la Gr Yaris plug-in, Rovanperä l'ha spuntata per 4,3'' su Ott Tänak (Hyundai i20 N alla spina) che gli aveva rosicchiato quasi mezzo minuto nella penultima “drammatica” (dal punto di vista meteorologico) frazione. «Non capisco da dove sia arrivato questo tempo – aveva dichiarato il giovane finnico – Non avevamo idea che ci sarebbe stata pioggia e con queste gomme non potevamo fronteggiarla». Sull'asfalto croato, l'estone si era presentato al via del Power Stage con un margine di 1,4'', ma non è riuscito a difendersi dagli attacchi del rivale che gli ha rifilato 5,7'' sommando ai 25 punti della vittoria anche i 5 riservati al più veloce dell'ultima cronometrata.

Con una sportività grandiosa, Tänak ha riconosciuto i meriti del pilota della Toyota: «Non ho preso alcun rischio, ma Kalle ha ovviamente guidato bene – ha commentato – Stavamo lottando per il successo, ma solo per via di alcune decisioni intelligenti e della scelta della gomme». Il podio è stato completato da Thierry Neuville con la seconda i20 N arrivata al traguardo. Il belga ha accusato un ritardo di 2:21.0, rimediando altri 10 secondi di penalità (2 minuti in totale nell'arco dei tre giorni).

Malgrado il ritiro forzato di Oliver Solberg, la scuderia coreana ha riscatto in Croazia un avvio di stagione tutt'altro che esaltante. Con la Ford Puma della M-Sport, Craig Breen si è classificato quarto, scavalcato da Neuville dopo il terzultimo stage: il britannico ha chiuso a 3:07.3 dal vincitore. Alle sue spalle, quinto e sesto, gli ultimi due piloti del Wrc1 della Top 10, entrambi al volante di una Gr Yaris: Elfyn Evans con un ritardo di 3:46.0 e Takamoto Katsuta a 8:08.5. Rossel Yohan (Citroen C3) è arrivato settimo e primo del Wrc2. Da segnalare anche l'insolito punto conquistato da Emil Lindholm (Skoda Fabia Evo) nel Power Stage: navigato dalla connazionale Hämäläinen Reeta era reduce dalla seconda posizione ottenuta nella penultima frazione. Nella classifica finale è risultato nono. 

Dopo tre gare – la quarta è in programma fra un mese in Portogallo - Rovanperä guida il mondiale con 76 punti, 29 in più di Neuville (47). Breen si è portato a 30 e Tänak è salito a quota 27, come Sèbastien Loeb (Ford Puma) che ha corso solo a Montecarlo, una lunghezza più di Katsuta (26). Nella graduatoria costruttori Toyota (126) guadagna punti sul secondo, che è diventato Hyundai (84), che ha scavalcato M-Sport Ford (80).

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Il Mattino