MONZA – Vita dura nel Fia World Touring Car Championship 2017 per Tiago Monteiro e per Honda anche senza il pilota e la marca che avevano dominato le stagioni scorse,...
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La scuderia Polestar Cyan Racing si è aggiudicata di nuovo la cronometro a squadre contro il tempo, la Manifacturer Againts the Clock (Mac3). Il terzetto della casa svedese composto da Thed Bjork, Nestor Girolami e Nicky Catsburg ha preceduto quello del costruttore giapponese (Monteiro, Norbert Michelisz e Ryo Michigami) di oltre due secondi assicurandosi per la seconda volta i 12 punti in palio. Certo, con due soli team in competizione la prova non esercita un gran fascino.
Nell'Opening Race si è imposto Tom Chilton precedendo Rob Huff. Al volante della Citroën C-Elysée, il pilota del team Sébastien Loeb si è insediato al comando al terzo giro dopo essere partito dalla seconda fila. La sua manovra è stata agevolata (un eufemismo) da Mehdi Bennani e Norbert Michelisz che si sono “scontrati” e sono così usciti di scena. Nella sfida britannica, Chilton è solo riuscito a sfiorare il successo, ma è stato protagonista di una straordinaria risalita: era scattato dall'ottava posizione. «Vedevo Rob sempre alle mi spalle – ha commentato Chilton - Mi ha dato una bella carica e ce l’ho fatta, sono al settimo cielo». Terza piazza per Monteiro.
Dopo la seconda posizione dell'Opening Race di Marrakech, Björk si è migliorato nel Main Race di Monza. Il pilota svedese aveva guadagnato la pole position ed ha completato il fine settimana (quasi) perfetto con il successo. Per la verità, Monteiro era riuscito ad infilarlo dopo un avvio almeno incerto: «Devo migliorare le mie partenze – ha ammesso Björk - Ma ho approfittato di un piccolo errore commesso da Tiago per superarlo».
Il sorpasso decisivo è avvenuto sulla Parabolica. Il podio è stato completato da Huff, ma Cyan Racing ha piazzato altre due Volvo nei primi cinque posti: nell'ordine Catsburg e Girolami. Fra due settimane si prosegue in Ungheria con la terza tappa con Monteiro in testa con 85 punti e Björk, primo degli inseguitori, a 70.
Il Mattino