Villa San Giovanni, 18 chili di hashish addosso: arrestato 45enne napoletano

I finanzieri hanno scoperto un doppio fondo all'interno dell'auto

Villa San Giovanni, trovato con 18 chili di hashish: arrestato 45enne napoletano
È stato sottoposto a un controllo a Villa San Giovanni e trovato con 18 chili di hashish. L'uomo, un 45enne di Napoli, diretto in Sicilia, è stato arrestato per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È stato sottoposto a un controllo a Villa San Giovanni e trovato con 18 chili di hashish. L'uomo, un 45enne di Napoli, diretto in Sicilia, è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi, dai finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti.

A bordo di un'auto, è stato sottoposto a controllo ma il suo nervosismo ha insospettito i finanzieri. Con l’ausilio di due unità cinofile della compagnia pronto impiego di Reggio Calabria, l’auto è stata perquisita. Grazie al fiuto dei cani antidroga Syria ed Edin, altamente specializzati, i militari hanno scoperto un doppiofondo, ricavato nella parte anteriore del veicolo, con dentro l'hashish “camuffato” in involucri di carta, con forma ed immagini identici a lattine di bibite e coni gelato nascosti in borse termiche.

Sono stati sequestrati 220 panetti di hashish, dal peso complessivo di 18 chilogrammi, insieme ad un telefono cellulare. L'uomo è stato arrestato e portato nel carcere “Arghillà” di Reggio Calabria, a disposizione della procura diretta da Giovanni Bombardieri. Lo stupefacente, qualora venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare circa 130.000 euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino