​Fuochi d'artificio dannosi come i gas di scarico

​Fuochi d'artificio dannosi come i gas di scarico
Frattaminore. «Fuochi d'artificio: il nuovo allarme per la salute. Quali conseguenze?» è il titolo scelto per il convegno che si terrà venerdì alle 18,30 presso la sala...

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Frattaminore. «Fuochi d'artificio: il nuovo allarme per la salute. Quali conseguenze?» è il titolo scelto per il convegno che si terrà venerdì alle 18,30 presso la sala consiliare «Sandro Pertini» del comune di Frattaminore.




L'incontro nasce con l' idea di proporre ai cittadini un momento di riflessione sul fenomeno dei «botti», andando ad analizzare le conseguenze sulla salute, sull'ambiente e sugli animali che la pratica di tale usanza comporta. «Il danno provocato dalle sostanze rilasciate nell'aria dai fuochi d'artificio», afferma sui social network Luigi Costanzo, medico frattese da tempo in prima linea nella lotta contro i disastri ambientali in Campania «è pari, se non addirittura superiore, a quello provocato dai roghi tossici e dai gas di scarico delle auto, soprattutto per chi soffre d'asma, allergie e malattie respiratorie croniche».



Un fenomeno da arginare quanto prima possibile, date anche le proporzioni preoccupanti che sta assumendo negli ultimi tempi. Da suggestiva tradizione durante le feste nazionali e locali, infatti, lo scoppio dei fuochi d'artificio è divenuto qualcosa di ben diverso: un abitudine che ha cominciato a diffondersi durante l'intero anno, perdendo il suo carattere celebrativo e trasformandosi in un gioco, un passatempo o in una pratica che assume chissà quale altro significato.



Il fenomeno tuttavia, al di là del rumore assordante provocato che disturba i cittadini nelle loro attività quotidiane e lavorative, comporta il fare i conti con un inquinamento ambientale non trascurabile, in un area territoriale già devastata dai danni causati dai roghi tossici. Occorre, dunque, affrontare quanto prima possibile il problema. Il convegno di venerdì è quindi, l' occasione per aprire un discorso che dovrà necessariamente essere ancora approfondito. Tra gli scopi dell' incontro, c'è anche quello di proporre, insieme alle Amministrazioni e alla Chiesa, soluzioni alternative per limitare il fenomeno, così da incentivare modi diversi e più salutari per festeggiare.



Aprirà l' incontro il sindaco Vincenzo Caso mentre interverranno, in qualità di esperti: Antonio Crispino, giornalista; Eduardo Grella, professore presso la Clinica Pneumologica dell'Ospedale «Monaldi»; Roberto Duraccio, Associazione ambientalista Jamm. Concluderà SE. Mons Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa. Modera i lavori Giuseppe Maiello, giornalista. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino