«A bordo marittimi italiani e non stranieri», anche il sindaco di Torre del Greco firma la petizione

«A bordo marittimi italiani e non stranieri», anche il sindaco di Torre del Greco firma la petizione
TORRE DEL GRECO - «Bisogna dare lavoro prima ai marittimi italiani disoccupati: no agli stranieri a bordo delle navi, prima gli italiani». Anche il sindaco di Torre...

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TORRE DEL GRECO - «Bisogna dare lavoro prima ai marittimi italiani disoccupati: no agli stranieri a bordo delle navi, prima gli italiani». Anche il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba firma la petizione lanciata dall'armatore Vincenzo Onorato insieme ai lavoratori dell'associazione Marittimi per il Futuro: la raccolta firme, che online ha ormai quasi raggiunto le 30mila sottoscrizioni, prosegue attraverso un gazebo itinerante gestito dai marittimi torresi.


Nel pomeriggio è arrivata anche l'adesione del primo cittadino di Torre del Greco che ha mostrato tutto il proprio sostegno in  favore della causa dei marittimi italiani disoccupati. Una settimana fa aveva sottoscritto la petizione anche l’assessore alle problematiche dei marittimi, delega assegnata dall’amministrazione Palomba per la prima volta a Torre del Greco.

Tre i punti della petizione: «Le navi che battono bandiera italiana devono imbarcare personale italiano o comunitario per accedere alle agevolazioni fiscali previste dallo Stato. I contratti e gli stipendi del personale extracomunitario devono essere uniformati a quelli dei marittimi italiani/comunitari. Gli standard di formazione e sicurezza devono essere garantiti e verificati per tutti i lavoratori marittimi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino