Sabato 25 Marzo nel centro storico di Napoli avrà luogo un evento dedicato alla napoletanità, che riprenderà tutti i colori e il folklore che caratterizzavano...
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Da più di tre anni un gruppo di associazioni, comitati, cittadine e cittadini ha riaperto dopo decenni di abbandono l’ex Oratorio di Santa Maria della Fede, con una iniziativa che ha voluto interrompere il lungo oblio che ha sottratto alla vivibilità del quartiere una preziosa risorsa, tra le tante che ancora oggi restano inutilizzate, degradate o privatizzate, percepite come ruderi e vuoti urbani in pieno centro storico; risorse indispensabili per il benessere e la vivibilità che dovrebbero colmare gli enormi fabbisogni di spazio per ogni attività collettiva, solidale e di sostegno all’economia più povera e fragile. Con il recupero di Santa Fede si vuole realizzare un’esperienza concreta di comunità, consapevoli che si tratta di un processo complesso che necessita di grandi risorse economiche, organizzative e sociali.
L’ingresso sarà infatti a sottoscrizione libera e contribuirà al sostegno delle attività di Santa Fede Liberata. Il presentatore Pasquale Gragnaniello condurrà la serata, dove si esibiranno gli artisti, cantanti, cabarettisti e cantastorie; le esibizioni saranno varie, tra sceneggiate, Cafè Chantant e avanspettacolo con attori e attrici che si mescoleranno tra il pubblico per raccontare le loro storie. Poi ci saranno ‘o cantiniere e ‘o pizzaiuolo ‘mmiez a piazza che con le sue pizze fritte, panzarotti e palle di riso emanerà quegli odori a noi tanto cari. Infine sarà allestita la Cucina di Piazza dove saranno presenti i banchetti con puparuoli, friarielli, zucchine alla scapece, carote all'insalata, bruschette e tutte le altre sorprese che riserverà lo chef Max per rendere questa serata di festa indimenticabile per tutti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino