Atletica, calcio, per una giornata che ha consacrato Fuorigrotta come l'epicentro dello sport napoletano. La dimostrazione che i grandi eventi si possono organizzare...
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La festa. Quella che il popolo multicolore dei podisti vive domenicalmente allenandosi all'alba ed al tramonto di ogni giorno della settimana. A vigilare sul percorso anche l'assessore allo sport Ciro Borriello che ha chiuso in 1h06' ma in bicicletta assieme all'atleta di handbike partito con qualche minuto di anticipo rispetto ai 2800 partecipanti ufficiali.«Ho visto una città che ha risposto bene. Con gente che faceva il tifo e corridori che non hanno incontrato particolari problemi sul tracciato» ha detto alla fine. Un grazie anche dal vincitore, l'abruzzese di Scontrone, una frazione di Castel di Sangro, Daniele D'Onofrio che ha chiuso in 1h06'21. Un nome doc per il podismo italiano. Campione italiano sui 10.000, con tante convocazioni in nazionale ed una gara impeccabile. «Sono partito al diciottesimo chilometro riuscendo a fare il vuoto ha detto il ventitreenne atleta - L'entrata della Mostra d'Oltremare è stata uno spettacolo con le fontane accese ed i giochi d'acqua. Sono contento anche perché è la prima volta che correvo a Napoli e mi porto dietro dei bei ricordi».
D'Onofrio ha preceduto Gilio Iannone che ha chiuso in 1h08'29 e Paolo Ciappa che ha chiuso 1h04'44. Squalificato il marocchino Hicham Boufar che aveva fatto gara di testa con l'abruzzese, giunto secondo al traguardo ma con un pettorale di un compagno di società. Immediata è scattata la squalifica con il nuovo podio tutto italiano. Gara donne con vittoria senza storie per Malika Benlafkir. La portacolori del team Caivano Runners ha vinto senza problemi in 1h17'48 davanti Loredana Brusciano in 1h24'16 e Fabiola Desiderio in 1h26'21. E poi tanti runners provenienti da venti paesi diversi. C'era chi ha tagliato il traguardo con la bandiera di Pechino come Chang. «Wonderful» ha detto al traguardo salutato da podisti che hanno voluto fare una foto ricordo con l'atleta dagli occhi a mandorla. O chi come un atleta statunitense che ha perso i documenti d'identità per vederseli riconsegnati proprio al momento della premiazione. E poi Brasile, Francia, Germania con atleti provenienti da tutte le latitudini. Soddisfazione da parte dell'organizzatore Benny Scarpellino della RuNaples.
«È la testimonianza che questo tipo di eventi se ben organizzati richiamano davvero tantissimi atleti. La Mostra d'Oltremare è uno scenario assolutamente ideale per accogliere gli atleti e gli ultimi chilometri percorsi tra le fontane ed i giochi d'acqua sono un fiore all'occhiello». Ma la Napoli che va di corsa non si ferma. A breve il prossimo appuntamento. Il 28 febbraio, infatti, nuova mezza maratona, questa volta con partenza ed arrivo da piazza del Plebiscito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino