Si sono portati lo «scaletto», bombolette e vernici di tutti i tipi e colori e hanno iniziato a dipingere il lungo muraglione grigio tra via Dietro le Vigne e via...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Puortate 'o scalett» perchè i muri su cui dipingere sono alti, come quello che circonda il Polifunzionale di Piscinola, enorme struttura abbandonata al degrado. Gli abitanti della zona nemmeno ricordano cosa c'era lì l'ultima volta che è stato in funzione. Sanno solo che lì hanno girato la serie televisiva "La Squadra". E proprio per rendere più bella la zona che gli streetartist dalle 10.00 del mattino hanno iniziato a dipingere. Il risultato sarà visibile solo in serata, quando riporranno pennelli e bombolette negli zaini.
«Colorare - dice Michele, giovane streetartist, mentre aspetta che arrivi il suo scaletto per iniziare la sua opera - è medicina per le periferie perchè hanno bisogno di colore e di qualcosa che riesca a ristabilire i valori perduti e secondo me l'arte è l'unica soluzione». «Anche l'occhio vuole la sua parte - dice Biz, streetartist - già viviamo nelle scatole, se poi le facciamo pure grigie un po' di depressione viene. È bene dare un po' di colore alle periferie». Più avanti c'è Triscia, che ha scelto di usare vernici e pennelli. «Dipingerò il volto di una bambina indios. Mi sento molto vicina alla loro cultura che troppo spesso è dimenticata, come succede a tante minoranze».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino