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Durante l'operazione denominata «eDonkey2000», due persone, a Milano e Bologna, rispettivamente di 63 e 43 anni, sono state arrestate in flagranza di reato perché trovate in possesso di cospicuo materiale pedopornografico.
Le perquisizioni sono state eseguite nei confronti di 34 persone, indagate per detenzione e divulgazione di video pedopornografici mediante la rete Internet. L'indagine è stata condotta dal Compartimento della Polizia postale di Catania. Perquisizioni sono state eseguite su disposizione della Procura della Repubblica di Catania in varie città d'Italia da parte della polizia postale e delle comunicazioni.
Le città interessate dalle perquisizioni sono state Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Como, Cuneo, Firenze, Ferrara, Livorno, Milano, Messina, Napoli, Novara, Pesaro, Pisa, Ragusa, Roma, Savona, Siena, Siracusa, Torino e Verona. Durante le perquisizioni è stato sequestrato un elevato numero di materiale tra cui computer, hard disk, pen drive e supporti ottici. Secondo quanto accertato gli indagati, utilizzato un programma peer-to-peer denominato eDonkey2000, caricavano e diffondevano mediante Internet video di pornografia minorile con abusi sessuali nei confronti di bambini di età infantile, spesso di pochi anni, anche con torture nei confronti delle vittime. I tedeschi, con i quali c'è da anni una forte collaborazione, hanno condiviso e scambiato con le autorità italiane i dati che hanno permesso di identificare gli indagati.
Le indagini si sono avvalse del diretto coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedopornografia on line (Cncpo) di Roma.
Il Mattino