Primo accertamento di natura tecnica in Procura, a Napoli, nell'ambito delle indagini sulla presunta violenza sessuale denunciata ai carabinieri di Posillipo da una...
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Su disposizione del sostituto procuratore Cristina Curatoli, in forza alla sezione «Fasce Deboli» dell'ufficio inquirente partenopeo, oggi saranno estrapolati tutti i dati «sensibili» che verranno individuati dal consulente del pm sul personal computer che il docente ha spontaneamente consegnato attraverso i suoi legali, gli avvocati Maurizio Sica e Lucilla Longone.
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Così come è in programma il prossimo 5 marzo per i cellulari del professore e della studentessa, verranno acquisiti dal computer tutti i dati sensibili (foto, video, conversazioni, anche via chat e social) ritenuti utili alle indagini. Intanto ieri sono state ascoltate, come persone informate sui fatti, tre studentesse, identificate dagli investigatori e convocate in Procura dal pm titolare del fascicolo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino