Imprenditore rapinato e sequestrato, arrestati due uomini ad Acerra

È caccia agli altri due complici in tutto il Napoletano

Carabinieri
Avevano appena commesso una rapina in un’abitazione di un imprenditore ma nel giro di un’ora le cose sono andate storte e si sono trovati in manette. ...

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Avevano appena commesso una rapina in un’abitazione di un imprenditore ma nel giro di un’ora le cose sono andate storte e si sono trovati in manette.

Il 45enne Giuseppe Beneventano, nato a Napoli il 3 luglio 1978, e il 35enne, nato a Napoli il 12 giugno 1986, in semi-libertà Luigi Mancinelli sono stati arrestati ad Acerra per sequestro di persona, lesioni e rapina.

Alle 7 del mattino 4 persone irrompono nell’abitazione di un 35enne. La rapina - in presenza dell’uomo e della sua famiglia (moglie e bambini) - è rapida. Gli uomini indossano delle casacche della guardia di finanza e simulano una perquisizione. Il padrone di casa viene legato ai polsi ma riesce a liberarsi. Nasce una colluttazione e la vittima li insegue. Nel frattempo arriva la segnalazione al 112 partita dalla moglie della vittima.

I carabinieri hanno raggiunto il posto mentre l’imprenditore stava inseguendo i rapinatori. Due sono stati bloccati e arrestati, gli altri sono fuggiti portando via ciò che potevano.
Trovata poi, nelle vicinanze dell’abitazione, una Fiat Panda; al suo interno rinvenuti e sequestrati 1 lampeggiante di colore blu in uso alle forze dell’ordine, 1 mascherina chirurgica di colore nero con stemma della Guardia di finanzia, 1 paio di manette in plastica di colore argento, 2 cappellini con visiera recanti lo stemma della Guardia di finanza, una scacciacani, 1 pettorina di colore blu con scritta e 2 targhe per auto adesive incollate su quelle originali.

Trovata anche l’intera refurtiva appena rubata e restituita al legittimo proprietario.
A causa della colluttazione vittima e rapinatori sono stati trasferiti in ospedale.
L’imprenditore ne avrà per 10 giorni mentre uno dei due arrestati è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.

Ora sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Castello di cisterna e della stazione di Acerra per individuare gli altri 2 complici e per verificare se i 4 si siano resi responsabili in questi giorni di reati nella zona a nord di Napoli.
 

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Il Mattino