È stata una Pasqua drammatica per Acerra e in particolare per il rione Iacp ex Gescal di Acerra. Qui domenica scorsa, giorno di Pasqua appunto, è stata sfiorata una tragedia: una ragazza, mentre si trovava su un marciapiede insieme con degli amici, è stata improvvisamente colpita alla testa da una gragnuola di calcinacci caduti da un palazzo dell'insediamento popolare di via Deledda.

Ma il bilancio del giorno di Pasqua ad Acerra sarebbe potuto risultare molto più pesante. Nei social stanno infatti girando le foto che hanno immortalato la scena dell'episodio, fotografie in cui si possono notare molti calcinacci. E tra le pietre di cemento, sul marciapiede, è visibile una macchia di sangue rappreso, una macchia estesa e corposa. Secondo quanto finora trapelato - la notizia dell'incidente non è stata resa pubblica dalle istituzioni ma soltanto dal solito tam tam che si sviluppa sui social, due giorni dopo il fatto Ilaria Saporito si trovava nella zona di via Deledda con alcuni amici. Intorno alle 12 stava per entrare in un'automobile parcheggiata sotto uno dei palazzi della Gescal, nei pressi dell'incrocio con via Buozzi, quando è stata centrata in pieno da una valanga di calcinacci. La giovane è stramazzata al suolo, priva di sensi. Perdeva molto sangue. Quindi l'arrivo dell'ambulanza e delle pattuglie di polizia, carabinieri e municipale. Infine il ricovero al Cardarelli.

Nel pomeriggio della stessa domenica di Pasqua sono giunte notizie confortanti dal nosocomio napoletano. Ma la giovane rimane in gravi condizioni. Il dramma si è consumato a causa della mancata manutenzione degli edifici della Gescal di Acerra. È bastata una giornata ventosa per far crollare dal frontalino di un balcone al quarto piano del civico numero 2 di via Deledda una serie di calcinacci che hanno preso in pieno Ilaria Saporito. Nel frattempo il Comune ha fatto transennare l'area interessata dal crollo. I vigili del fuoco riferiscono di facciate degli edifici in condizioni precarie.