Indagati sindaco e assessori di Acerra: alla festa Udc con le auto blu

Indagati sindaco e assessori di Acerra: alla festa Udc con le auto blu
Acerra. Avvisi di garanzia per il sindaco Raffaele Lettieri, due assessori e 4 consiglieri comunali che avevano partecipato a settembre dell'anno scorso con tre auto del...

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Acerra. Avvisi di garanzia per il sindaco Raffaele Lettieri, due assessori e 4 consiglieri comunali che avevano partecipato a settembre dell'anno scorso con tre auto del Comune alla festa Udc di Chianciano. Gli amministratori locali sono accusati di peculato in concorso tra di loro per essersi «appropriati temporaneamente» di 99 euro per le spese autostradali pagate con i telepass in dotazione alle tre vetture e di 265 euro per il carburante necessario alla trasferta in Toscana. Insieme al sindaco partirono da Acerra anche gli assessori Vincenzo Angelico (successivamente dimessosi) e Cuono Lombardi nonchè i consiglieri comunali di maggioranza, gli Udc Pino Puopolo e Giuseppe Terracciano, Giuseppe Castaldo e Paolo Rea (eletti in due liste civiche). L'avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato racapitato l'altro giorno su disposizione del pm Arturo De Stefano della Procura di Nola. Sindaco ed amministratori hanno poco meno di 20 giorni di tempo per produrre le loro memorie difensive prima che il magistrato possa decidere di chiedere o meno il rinvio a giudizio. Con gli amministratori c'erano anche tre vigili urbani che non risultano coinvolti nell'inchiesta.




Il sindaco Lettieri ha informato dell'inchiesta giudiziaria, il prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone ed insieme agli altri amministratori locali manifesta serenità. La trasferta alla festa nazionale dell'Udc del 12 settembre dell'anno scorso scatenò una vera e propria bufera in città che culminò anche che una serie di denunce alla magistratura da parte di Forza Italia e Fratelli d'Italia. A gennaio piombò in Comune la Guardia di finanza che acquisì gli atti ed ascoltò i testimoni. Il sindaco all'epoca ammise i fatti, ma si difese spiegando che aveva partecipato ad un convegno sulle autonomie locali. «Non era previsto alcun impegno istituzionale, ma era solo la festa nazionale del'Udc», denunciò il Pd locale.
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Il Mattino