Gambizzato alle tre di notte, mentre era in bici. Questo ha dichiarato Ilir Kadiu, 40 anni, di nazionalità albanese, ai carabinieri e ai sanitari del pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori di Acerra, dove era arrivato in preda ad emorragie ad entrambe le gambe, provocate da colpi di pistola.

L'uomo è stato sottoposto d'urgenza a una serie di accertamenti, che hanno evidenziato lesioni agli arti inferiori, e dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito all'ospedale Cardarelli di Napoli, per essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

Il ferito non corre pericolo di vita. Sul ferimento dell'albanese, indagano i carabinieri della caserma di Acerra, che nutrono più di qualche dubbio sulla versione fornita da Ilir Kadiu. Ad iniziare dal luogo del ferimento che l'uomo non ha saputo, o forse voluto, indicare con precisione, limitandosi a dichiarare di essere stato ferito mentre era in bici e nemmeno è stato in grado di indicare agli inquirenti elementi utili per l'identificazione del o dei responsabili del suo ferimento. Per questo gli inquirenti hanno puntato l'attenzione sulla sua vita privata e soprattutto le sue frequentazioni.

Il ferito è già noto alle forze dell'ordine per precedenti per reati contro il patrimonio, ricettazione, violazione di domicilio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nel 2018 fu arrestato in Sardegna, dopo un lungo inseguimento, nel corso di un blitz contro una banda di ladri d'appartamento, di cui il ferito era considerato uno dei componenti, e che avevano saccheggiato per due anni lussuose ville della costa tra Porto Rotondo e Porto Cervo.