Afragola. Spunta un volantino anonimo contro il racket: bufala o vera richiesta di aiuto? S'indaga

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Afragola. Qui tutti, ambulanti e contrabbandieri di sigarette compresi, pagano il "pizzo". In venti anni ci sono state solo una decina di denunce, che hanno portato in carcere boss e gregari delle frange che compongono la galassia del clan Moccia.



In questo scenario, è accaduto qualcosa di strano. Oggi pomeriggio alcuni ragazzi in motorino, hanno distribuito un volantino, anonimo, sul quale campeggiava il titolo "Afragola ribelliamoci a chi mette le bombe e a chi vende la droga", con il chiaro riferimento alla serie di venti attentati dinamitardi che hanno scosso non solo Afragola ma anche la vicina Casoria.



Fatti per i quali, polizia e carabinieri hanno spedito in carcere venti elementi della cosca Bizzarro-Barbato, sulla quale gravano anche forti sospetti per la faida dei carbonizzati. Una indagine di inziativa, e senza che nessuna delle vittime avesse preso il coraggio a due mani per denunciare gli estorsori.



Per questo, il testo del volantino è al vaglio degli inquirenti, che definiscono anomalo sia il contenuto che le modalità di distribuzione. Insomma, in questo territorio martoriato e mortificato dalla camorra, la regola è sempre quella dell'anonimato sia quando si ha paura di ritorsione, sia quando si trova il coraggio di denunciare in queste forme. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino