Agguato a Napoli, due arresti: gambizza il cugino dopo il furto in casa

La vittima è stata avvolta in un lenzuolo e scaricata davanti al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli

Agguato a Napoli, due arresti
Lo ritenevano l'autore di un furto di preziosi avvenuto a casa di uno dei suoi cugini e, per punirlo, lo hanno prelevato con l'auto e condotto nelle campagne dei...

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Lo ritenevano l'autore di un furto di preziosi avvenuto a casa di uno dei suoi cugini e, per punirlo, lo hanno prelevato con l'auto e condotto nelle campagne dei Camaldoli, a Napoli, per gambizzarlo: si chiamano Raffaele Petrone (cugino della vittima) e Luigi Nasti, di 36 e 37 anni, i presunti responsabili del ferimento del 25enne del quartiere napoletano di Pianura Luca Mangiapia, giunto in gravi condizioni nell'ospedale Cardarelli di Napoli nelle prime ore dello scorso 2 novembre. Purtroppo, malgrado l'intervento dei medici, la vittima, che aveva una brutta ferita alla gamba sinistra, ha perso un piede.

Ad entrambi gli indagati carabinieri del Vomero hanno notificato un arresto in carcere, emesso dal gip di Napoli al termine di indagini coordinate dalla Procura partenopea. Successivamente per il cugino della vittima sono stati disposti i domiciliari mentre il suo complice, ritenuto vicino a un clan del Vomero, è ancora in cella.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell'arma, dopo il ferimento, Mangiapia è stato avvolto in un lenzuolo e scaricato davanti al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli dove i sanitari l'hanno sottoposto a un intervento chirurgico. I carabinieri hanno anche trovato, in un deposito, e sequestrato, l'auto utilizzata per il raid.

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Il Mattino