- Tutti gli articoli del sito, anche da app
- Approfondimenti e aggiornamenti live
- Le newsletter esclusive
OFFERTA SPECIALE
Dopo gli omicidi e le stese delle ultime settimane le strade di Fuorigrotta tornano a bagnarsi di sangue. La gambizzazione di un fruttivendolo del mercatino rionale Metastasio, questa mattina presto, ha riacceso i riflettori su una delle aree più turbolente della città. Una zona in cui regna il timore tra gli abitanti che anche oggi hanno dovuto assistere a scene da far west.
Secondo le prime ricostruzioni, infatti, due uomini si sarebbero avvicinati a F. S. a bordo di uno scooter ferendolo alla gamba con un colpo di pistola. Nulla di letale secondo i medici dell'ospedale San Paolo, dove l'uomo è stato trasportato subito dopo, ma la paura è stata tanta. Timori che non nascondono neanche i rappresentanti delle istituzioni locali che, attraverso il presidente della X Municipalità, hanno richiesto un incontro urgente in prefettura. «Stiamo chiedendo da tempo un incontro con il prefetto Marco Valentini per discutere di questa situazione – afferma il presidente Diego Civitillo – Sparare nei pressi o all'interno di un'area mercatale è qualcosa di inaccettabile.
Anche tra i commercianti però cresce la tensione. Un clima di cui nessuno vuole parlare ma che tutti avvertono chiaramente. «Abbiamo parlato con loro – conclude Civitillo – e anche per questo chiediamo una risposta immediata e risolutiva. Omicidi, stese e gambizzazioni non possono condizionare le nostre vite. La criminalità va affrontata e sconfitta. Tra Fuorigrotta e Bagnoli c'è un clima di terrore che non si era mai visto prima».
Leggi l'articolo completo suIl Mattino