Alessandro Siani con gli operai: non è meglio riaprire la Whirlpool?

Alessandro Siani con gli operai: non è meglio riaprire la Whirlpool?
Si susseguono le testimonianze di solidarietà in merito alla vicenda Whirlpool. Ieri sera anche Alessandro Siani, già protagonista di un intervento nella fabbrica di...

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Si susseguono le testimonianze di solidarietà in merito alla vicenda Whirlpool. Ieri sera anche Alessandro Siani, già protagonista di un intervento nella fabbrica di via Argine il 19 settembre scorso ed ora conduttore di Striscia la Notizia, nel corso della trasmissione di ieri ha speso parole di incoraggiamento per gli operai partenopei. «Lo so, amici politici - ha detto l'attore partenopeo - che state molto impegnati perché in ogni partito ci sta uno scandalo, ecco su questo la politica è democratica, ogni partito tiene il suo scandalo. Ma quello che dico io, visto che i panni sporchi si lavano in famiglia, non è meglio che riaprite la Whirlpool? Quelli fanno le lavatrici, così voi vi ripulite e loro lavorano».

Anche l'ex assessore comunale al Lavoro, Monica Buonanno, ha lanciato un messaggio agli operai. «Se non ora, quando? Whirlpool Napoli: all'incontro di ieri al Mise - scrive Buonanno - l'azienda non cede e resta ferma sulla data del 15 ottobre per i licenziamenti. Significa che il Paese, tutti noi, abbiamo sei giorni per dare corpo e voce ai 350 lavoratori di Napoli, da 859 giorni in lotta e presidio permanente. Ognuno ha la sua arma per dire No a Whirlpool, per dire no ai licenziamenti, per dire No alle multinazionali prendi i soldi e scappa, per scrivere e urlare il No collettivo e popolare a questo scempio a Napoli, al Mezzogiorno, al Paese intero».

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Il Mattino