Alghe, chiazze e insetti: nel Vesuviano per i bagnanti è un litorale da incubo

Alghe, chiazze e insetti: nel Vesuviano per i bagnanti è un litorale da incubo
Divieto di balneazione in due spiagge, chiazze marroni e rifiuti al Porto/Scala, insetti in Litoranea, chiuso anche un tratto di litorale: weekend nero per buona parte della...

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Divieto di balneazione in due spiagge, chiazze marroni e rifiuti al Porto/Scala, insetti in Litoranea, chiuso anche un tratto di litorale: weekend nero per buona parte della fascia costiera vesuviana. L'ultimo di luglio sarà un fine settimana di passione per i bagnanti, alle prese con tre emergenze: ieri pomeriggio è arrivato il divieto di balneazione temporaneo per la zoì'ì del Lido Incantesimo e l'area di Mortelle, invase dall'Ostreopsis Ovata, una migroalga potenzialmente tossica, la cui fioritura può causare disturbi respiratori e febbri. Non bastasse lo stop ai tuffi, gli imprenditori della Litoranea lamentano la presenza di zanzare, scarafaggi e moscerini e sono costretti a ricorrere a soluzioni fai da te per non perdere clienti. Infine un'isola galleggiante di rifiuti al Porto/Scala mette in fuga i bagnanti dall'arenile.


L'«INVASIONE»
I campioni sono stati prelevati l'11 luglio su richiesta della Capitaneria di Porto che aveva notato impurità a ridosso di Santa Maria la Bruna: «Durante il sopralluogo Arpac è stata riscontrata la presenza di chiazze con materiale aggregato galleggiante: abbiamo prelevato un campione di acqua contenente questo materiale - riferiscono gli esperti dell'agenzia per l'ambiente - Le analisi quantitative del fitoplancton hanno registrato la presenza dell'alga Ostreopsis Ovata, potenzialmente tossica, in valori superiori ai limiti di legge». Dunque tra Mortelle e il Lido Incantesimo l'alga marina si concentra oltre la soglia massima tollerabile. «C'è anche scarsa trasparenza delle acque con presenza di materiale vegetale in sospensione e ispezionando i fondali, con mucchi a chiazze che ricoprono alghe e scogli».

 

LA CAUTELA

Il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, è stato costretto a vietare i bagni in zona Lido Incantesimo e Mortelle fino a nuovo ordine: «Il divieto di balneazione è solo temporaneo e cautelativo - precisa il primo cittadino - Rimaniamo in attesa dei nuovi esami da parte dell'Arpac. Tuttavia ci sembra quanto meno strano: se il mare è un gioco di correnti e in quello torrese ci sono le alghe, allora sono ovunque». Le due aree erano state classificate dall'Arpac come buona (Lido incantesimo) e addirittura eccellente (Mortelle): ora sono off limits. «Rivolgiamo un appello al sindaco: in Litoranea siamo pieni di moscerini, zanzare e scarafaggi: urge una disinfestazione, la sera non si può più lavorare. Ci auguriamo che questa preghiera venga esaudita con urgenza», è la richiesta di aiuto dei titolari degli stabilimenti balneari alle prese con gli insetti: in attesa di interventi igienici, gli imprenditori si sono organizzati con soluzioni fai da te: «Abbiamo messo citronella e candele per scacciare zanzare e moscerini, ma servono soluzioni più efficaci: i clienti si lamentano». Ma impurità e rifiuti a pelo d'acqua sono comparsi anche in un altro specchio d'acqua torrese, nella zona Porto-Scala, sempre ieri pomeriggio: una chiazza di grosse dimensioni è stata avvistata a partire dalle 17 e ha galleggiato da Ercolano in direzione di Torre Annunziata per diverse ore, trasportata dalle correnti, sotto gli occhi di centinaia di bagnanti. Ma c'era da aspettarselo: a Torre del Greco è presente un unico impianto di depurazione, a San Giuseppe alle Paludi, ed effettua le sole fasi di grigliatura e clorazione. Tuffi vietati anche a Portici, nei pressi del lido Rex.
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Il Mattino