Alla Pignasecca luminarie a forma di cuore per San Valentino contro degrado e abbandono: circa 60 commercianti si sono autotassati per installare le luci che rimarranno per tutto...
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Sono centinaia i turisti che in questi giorni attraversano le via della Pignasecca e gli esercenti hanno pensato di accoglierli mostrando il volto antico di quest’area. «Erano due anni che eravamo senza luci - rimarca la Franchi - perché il Comune in questa zona ci ha un po’ bypassati, mai presi in considerazione. In realtà tutto è nato dalle luminarie natalizie. E ora abbiamo voluto proseguire con San Valentino, che è il mese dell’amore. Le luci vogliono significare rivalutare il quartiere, che fa notizia solo per fatti di cronaca nera, mentre noi vogliamo se ne parli anche per fatti postivi, per i palazzi storici e per le antiche tradizioni».
A sostegno dei commercianti, che presto si uniranno in un consorzio di cui fanno già parte ristoratori e pizzaioli storici della zona come Pizzeria Il 22 e Fiorenzano, è la II Municipalità. «Le luminarie possono essere preludio alla Notte Bianca alla Pignasecca - dice Luigi Carbone, assessore al commercio - Questo è il progetto di breve termine, quello a lungo termine è di creare un borgo mercatale tipico stabile che viva h24, anche di notte, con attività che attraggano i turisti. Qui c’è un grande potenziale e le luci non rappresentano solo l’illuminazione, ma l’idea di rete che si sta creando. Quasi tutti hanno contribuito, auto tassandosi. Significa che si sta respirando un’aria diversa, di collaborazione. Con i cuori illuminati per San Valentino i negozianti hanno lanciato un messaggio positivo basato sull’amore, dando l’idea che la Pignasecca sta funzionando come circuito, come un’unità di commercianti che si mettono insieme». Ma in che modo la Municipalità sostiene l’iniziativa? «Con accompagnamento amministrativo, per far capire loro che vogliamo un mercato regolare, più pulito, con esposizioni all’aperto e che faccia prevalere le eccellenze del territorio. Qui è nato lo street food. Per questo vogliamo valorizzarlo con iniziative come la Notte Bianca. Oggi comincia questo percorso di rivalutazione. Vogliamo inoltre - conclude Carbone - dotare la Pignasecca di un sistema di videosorveglianza per garantire l’accesso all’area pedonale solo a chi ha un passo carrabile o a chi trasporta merci deperibili». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino