"Le compagnie petrolifere puntano sempre di più sugli impianti self service localizzati al di fuori dei centri cittadini. Metà delle pompe è a rischio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"A causare questa situazione - aggiunge Mosella – è il calo medio dei consumi e la risposta delle compagnie che va a penalizzare i gestori, rischiando di creare nuova disoccupazione".
“Questa nuova tendenza del mercato italiano - sottolinea Maurizio Micheli, numero uno della Figsc-Confcommercio - raggiunge cifre negative ancora più marcate in Campania e nelle zone economicamente più deboli del paese, dove si avvertono ancora di più i disagi per la fuoriscita dal settore distributivo di centinaia di operatori, costretti a lasciare gli impianti per mancanza di redditività generata dalle politiche aziendali delle compagnie petrolifere o per incompatibilità territoriale”.
"Sono sempre di più gli impianti costretti a chiudere. Negli ultimi 10 anni è stato erogato il 50% di carburante in meno", evidenzia Paolo Uniti, segretario nazionale Figisc-Confcommercio. "Molti hanno risposto tagliando il personale, altri raddoppiando i turni pur di non chiudere. Ma si fatica a contenere le perdite". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino