Altofest, a Napoli il teatro è nel salotto: cercasi posti letto per artisti

Altofest, a Napoli il teatro è nel salotto: cercasi posti letto per artisti
Nel secolo scorso le performance teatrali si svolgevano nei salotti delle case più in vista. Oggi a Napoli si fa nei salotti di chiunque abbia voglia di offrire uno spazio...

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Nel secolo scorso le performance teatrali si svolgevano nei salotti delle case più in vista. Oggi a Napoli si fa nei salotti di chiunque abbia voglia di offrire uno spazio privato della sua casa agli artisti e a chi li vuole conoscere. Nasce così Altofest 2017, International Contemporary Live Arts Festival che si svolgerà a Napoli dal 5 al 9 luglio. Circa 200 artisti italiani e internazionali hanno risposto alla call di ogni ambito artistico aperta da TeatriInGestazione degli artisti Anna Gesualdi e Giovanni Trono.  Di questi solo 20 sono stati selezionati per potersi esibire  nei numerosi spettacoli che animeranno le giornate di luglio dalle 11 del mattino alle 23.  

 
«Il Festival è concepito come un’opera-sistema, estesa alla città e condivisa con gli artisti in programma, con gli operatori internazionali ospiti del progetto, e con i cittadini  di Napoli che nelle loro case e spazi privati ospitano le opere degli artisti», spiegano gli organizzatori. Performance di musica, teatro, danza, arte e tanto altro ancora si svolgeranno nei salotti, sulle terrazze, nei cortili, nei laboratori artigianali dei napoletani che saranno ben lieti di accogliere il pubblico e far conoscere i lati  più nascosti di Napoli. In più ci sarà Palazzo Matteotti che per la prima volta sarà vissuto come uno spazio intimo: gli artisti vivranno lì e le performance avverranno durante gli orari di ufficio, contaminando la quotidianità dei dipendenti e aprendo le porte alla città. Nessuno pagherà un biglietto ma tutti potranno partecipare.
 
Gli artisti selezionati usufruiranno di una residenza, dal 30 giugno al 4 luglio 2017, che comprende l’alloggio presso i donatori di spazio, Per creare una connessione efficace tra artisti e cittadini Altofest ha pensato di chiedere ospitalità ai napoletani: chiunque abbia un letto o un divano su cui far dormire un'artista sarà bene accetto nella rete ospitale del Festival.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino