MASSA LUBRENSE. L'area marina protetta di Punta Campanella si aggiudica l'Oscar per l'ecoturismo, assegnato da Federparchi e Legambiente a chi si distingue per...
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L'iniziativa, finanziata dalla Regione e realizzata insieme agli altri parchi campani, si sostanzia in un progetto che ha reso la tutela del mare nostrano un evento di livello nazionale superando l'isolamento delle singole aree protette e unendo le forze di queste ultime in vista della conservazione e della promozione turistica. Obiettivi che hanno accomunato i cinque parchi della Campania (Punta Campanella, Regno di Nettuno, Costa degli Infreschi e della Masseta, Baia, Gaiola) che hanno ospitato diversi giornalisti nazionali e internazionali per mostrare e promuovere le loro bellezze sottomarine.
A coordinare il progetto è stato Antonino Miccio, direttore dell'area marina protetta di Punta Campanella, a Firenze per ritirare l'Oscar: «Fa piacere che il nostro lavoro sia stato apprezzato - commenta - L'idea di creare un coordinamento e una sinergia tra i parchi campani rappresenta un'idea vincente che deve proseguire. In questo senso, a Punta Campanella stiamo lavorando da anni, con iniziative come il campo ormeggio, e siamo pronti a lanciare nuove proposte ecoturistiche, come il Centro visite interattivo e la barca Scorfanella per le visite guidate che saranno attivi dal 2018». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino