«Parte la soluzione finale del problema dei rifiuti con la realizzazione di 13 impianti di compostaggio»: Vincenzo De Luca annuncia l'investimento di 230 milioni...
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Il vecchio piano rifiuti di Stefano Caldoro prevedeva la costruzione di quattro termovalorizzatori in Campania. Una linea completamente stravolta da De Luca: «Non costruiamo nuovi termovalorizzatori, che comunque richiedono un investimento di 300 milioni che non ci sono e potrebbero entrare in funzione tra cinque anni. Invece scegliamo di puntare sulla raccolta differenziata, che deve arrivare al 65%, e sugli impianti di compostaggio che non producono emissioni, come si può vedere a Salerno». L'obiettivo è dimostrare all'Europa che la Campania si sta muovendo concretamente nella risoluzione della gestione del ciclo dei rifiuti per far cancellare la multa da 120mila euro al giorno comminata all'Italia per i disastri del passato e pagata proprio dalla Campania. I Comuni si sono dimostrati molto interessati a costruire impianti di compostaggio (erano arrivare 32 manifestazioni di interesse) perché con queste strutture si risparmiano 50 euro a tonnellata per la gestione dell'umido, il che può consentire ai Comuni di abbattere le tasse sui rifiuti.
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Il Mattino