Anm: viaggio tra disservizi dei mezzi pubblici e utenti infuriati

Autobus ridotti del cinquanta per cento e trasporto pubblico in tilt a Napoli. La protesta dei dipendenti dell'Azienda Napoletana alla Mobilità, nasce dall'ipotesi...

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Autobus ridotti del cinquanta per cento e trasporto pubblico in tilt a Napoli. La protesta dei dipendenti dell'Azienda Napoletana alla Mobilità, nasce dall'ipotesi dei tagli ai salari accessori vagheggiati da palazzo San Giacomo. Misura questa che in un primo momento si era pensato di sospendere ma che - a quanto sembra - è stata riproposta. «La nostra utenza si lamenta giustamente - dichiara Vincenzo Lucchese, autista e coordinatore Usb trasporti Campania - Purtroppo non siamo a pieno organico e forse nei prossimi anni saremo ancora di meno. La cosa preoccupante però, è che ormai i mezzi a nostra disposizione sono sempre più vecchi e le problematiche che riscontriamo a bordo sono sempre maggiori ed a volte pericolose per i cittadini».


Proprio gli utenti infatti, da ieri si lamentano dell'erogazione di un servizio che ritengono essere sempre più carente e primo di vetture adatte alle corse. «Non ci sono pullman adatti al trasporto - lamentano in strada - I mezzi sono fatiscenti e si deteriorano viaggio dopo viaggio. Ci capita in questa stagione di veder piovere all'interno e d'estate i finestrini bloccati non consentono la giusta areazione. Come se non bastasse poi, ci capita di aspettare ore ed ore sotto le fermate senza che passino le vetture ed i prezzi dei biglietti sono sempre più inadeguati. Una situazione insomma, è veramente da terzo mondo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino