Sarà presentato mercoledì 7 febbraio, alle 17.30, nella splendida cornice di Palazzo Petrucci, il progetto Falerno in arte: le etichette d’artista di Antonio...
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Noto in Italia e in Europa per le sue originali interpretazioni del Pulcinella, Nocera ha disegnato per Villa Matilde un’etichetta gioiosa, dall’anima schiettamente partenopea, vagamente sospesa tra il sacro e il profano: un Pulcinella evanescente su campo azzurro con scarpe e tiara rossa, chiaro rimando all’iconografia di San Gennaro, il santo patrono di Napoli. Solo 1500 etichette per altrettante bottiglie presentate in 500 confezioni che combinano con eleganza arte e buon vino. La confezione, in tiratura limitata, prevede tre bottiglie: due di Falerno del Massico rosso annata 2012 e una di Falerno del Massico bianco annata 2016. Due vini di spiccata personalità che ben si accompagnano ad abbinamenti diversi: il Falerno del Massico bianco, da uve Falanghina, vinificato in purezza, di colore giallo paglierino e profumo profondo ed elegante, con sentori di frutta matura, fiori di ginestra e rosa, delicate note di salvia e vaniglia, dal sapore ricco e persistente; il Falerno del Massico rosso, da uve Aglianico e Piedirosso raccolte dopo accurata selezione nei vigneti collinari della tenuta di San Castrese, alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina, ha profumo intenso e complesso di viola, frutti neri, ciliegia, more e lamponi; sapore pieno, elegante ed armonico. Si sposa con primi piatti saporiti di carne, arrosti e brasati.
Il progetto Falerno in arte viene presentato presso il ristorante di Palazzo Petrucci a Posillipo che già accoglie alcune opere dell’artista: il primo piano del ristorante, infatti, da poco rinnovato, presenta una grande tela di Nocera – che nelle tonalità del blu sembra richiamare il mare che prorompe dalle finestre - e due sculture, due busti di donna che evocano leggerezza e sensualità. Alla presentazione segue l’aperitivo curato dallo chef Lino Scarallo Una stella Michelin, resident di Palazzo Petrucci, in abbinamento ai vini di Villa Matilde: piccoli assaggi in punta di dita, sintesi di alta cucina e ricerca estetica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino