Ieri, poco prima delle 12, un poliziotto, libero dal servizio, in forza al commissariato di Pianura, mentre percorreva a bordo della propria moto la Statale 87nc, ha notato che...
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Dopo circa un paio di chilometri l’anziano autista si accorgeva del poliziotto, che gli intimava di fermarsi, costringendolo, di fatto, a rallentare. Durante il tragitto diverse auto che percorrevano in maniera regolare la carreggiata riuscivano ad evitare miracolosamente l’impatto frontale grazie alle segnalazioni dell’agente, che continuava a viaggiare a bordo della moto rasente al guardrail nell’altra carreggiata.
Dopo non pochi chilometri il conducente della Panda arrestava la marcia in corsia di sorpasso e contromano; il poliziotto, dopo aver lasciato la propria moto in una piazzola di emergenza, saltava sul guardrail, faceva rallentare il traffico veicolare proveniente dal giusto senso di marcia in modo da far evitare l’ostacolo imprevisto. Il poliziotto si qualificava dunque all’anziano guidatore quale appartenente alla Polizia di Stato, chiedendogli di spostarsi dal posto conducente per porsi alla guida della Fiat Panda. In tutta sicurezza quindi compiva manovra d’inversione di marcia, parcheggiando il veicolo nella piazzola di emergenza poco distante e consentendo al traffico veicolare di riprendere regolarmente.
Il poliziotto provvedeva altresì ad allertare la Stradale, che redigeva verbale di contestazione al codice della strada ex art. 143, con sospensione/ritiro della patente all’anziano, e a rintracciare i familiari dell’anziano 80enne. L’uomo, di Sant’Anastasia, si era recato in quella zona per svolgere delle commissioni per il figlio e all’imbocco della SS87 era stato tratto in inganno dalla segnaletica, poiché coperta da alcuni tir in transito. Poco dopo il figlio ha raggiunto il padre, ringraziando vivamente il poliziotto per quanto fatto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino