Dopo tre campagne di scavi il pool di archeologi tedeschi dell’Università Humboldt di Berlino capitanati da Wolfgang Filser terminerà i rilievi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dai saggi che abbiamo potuto effettuare sul lato marittimo della Villa - anticipa Filser - possiamo dire con certezza che le mura di fondazione della stessa risalgono alla tarda età repubblicana ben prima di quello che si è sempre creduto e veicolato che invece faceva risalire la fondazione all’età augustea».
Questa terza campagna di scavi è iniziata a settembre ed il pool tedesco di Filser è stato affiancato da un archeologa italiana Rosaria Perrella. Lo scavo, oltre che all’Humboldt Universität di Berlino, è stato possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli e il comune di Sorrento. L’attività è stata accompagnata da un parallelo progetto di studio geologico e geomorfologico dell’intero areale del Capo di Sorrento a cura del “Geographisches Institut der Humboldt-Universität zu Berlin” e dell’Istituto di Ricerca “Topoi”. Attraverso le prospezioni geoelettriche, l’obiettivo primario è stato quello di comprendere le potenzialità di scavo del sottosuolo antico nell’area della pars rustica della villa, mentre nella pars maritima la ricerca si è concentrata sulle dinamiche geomorfologiche della roccia calcarea in relazione con la costruzione della villa stessa, quale ulteriore strumento indispensabile per la comprensione delle fasi di vita del complesso che è risultato, quindi, risalire alla tarda età repubblicana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino