NAPOLI - Il gip del Tribunale di Napoli ha disposto l'arresto in carcere per Eduardo Di Carluccio e Gioacchino Costanza, rispettivamente figlio e cognato di Ciro Di...
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Eduardo Di Carluccio è accusato di avere gestito, in assenza del padre Ciro, le attività imprenditoriali di riciclaggio del clan e di avere garantito il pagamento dei cosiddetti stipendi alle famglie dei detenuti.
A Gioacchino Costanza, invece, gli inquirenti addebitano il ruolo di mediazione tra i vertici della famiglia camorristica e gli affiliati, trasferendo, tra l'altro, le decisioni prese dai boss e le somme di denaro necessarie per gli investimenti. Il provvedimento di fermo del pm riguarda anche Carlo Piscopo, arrestato nel gennaio del 2014 e di recente scarcerato dal Tribunale del Riesame, e l'ex infermiere dell'ospedale Incurabili, Giuseppe Zinzi, entrambi ritenuti responsabili di un vasto giro di usura. Contestualmente è stato anche disposto un sequestro preventivo delle quote di tre società di scommesse telematiche e di un immobile a Napoli per un valore complessivo di circa tre milioni di euro.
Arresti, fermi e sequestro sono frutto di un'indagine sulle attività di investimento e di reperimento delle risorse economiche da parte del clan Contini che hanno anche evidenziato l'ascesa di elementi ritenuti organici al clan, rimaste nell'ombra fino all'arresto di Ciro Di Carluccio.
Il Mattino