I Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno tratto in arresto, in un bar, per estorsione aggravata da metodo e finalità mafiosi, due uomini ritenuti...
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Il 30 maggio Maragas avanzò una richiesta estorsiva di 2mila euro “per conto di quelli di Ponte Persica”, riferendosi al clan “Cesarano”, nei confronti di un imprenditore edile i cui dipendenti stanno svolgendo lavori di ristrutturazione su una facciata di un condominio a Pompei.
L’imprenditore si è rivolto ai Carabinieri ed i militari, anche grazie a intercettazioni, pedinamenti e telecamere private, hanno arrestato i 2 nel bar dove si erano dati appuntamento con la vittima e stavano per riscuotere un anticipo sull’estorsione, 500 euro.
I militari li hanno bloccati e perquisiti trovandoli in possesso di 3.100 euro verosimilmente provento di racket.
Le indagini dei Carabinieri continuano per accertare se i due abbiano avanzato richieste estorsive analoghe.
Dopo le formalità gli arrestati sono stati tradotti al centro penitenziario di Secondigliano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino