TORRE DEL GRECO - Un tesoretto da 35 milioni euro per realizzare, finalmente, il collettore da Torre del Greco verso il depuratore di foce Sarno e sperare in un mare davvero...
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Nello specifico, i due collegamenti riguardano le zone dove oggi insistono i depuratori, come spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Mele, che ha partecipato in rappresentanza del Comune di Torre del Greco anche all’ultima seduta della conferenza dei servizi: «La prima condotta via terra è quella che da viale Europa, zona villa Inglese, attraverserà le cave per raggiungere via Campanariello e via Prota e allacciarsi all’impianto già esistente a Torre Annunziata; la seconda invece sarà il naturale proseguimento di quella già installata a corso Garibaldi durante i lavori di riqualificazione svolti nella zona per passare in via Agostinella e a San Giuseppe alle Paludi e, attraversando il mare, raggiungere l’area di villa Inglese».
A darne notizia è il vicesindaco Romina Stilo che sceglie Facebook per informare i torresi dell'avvio dei lavori: «È partita la gara d'appalto per la realizzazione del collettore di Torre del Greco verso il depuratore di foce Sarno. Il depuratore di foce Sarno - il post di Romina Stilo - accoglierà i liquami provenienti da tutta Torre del Greco. È un nna notizia che aspettavamo da tanto, un'opera fondamentale per salvare il Mare Nostrum».
In cassa ci sono 35 milioni di euro stanziati dalla Regione Campania come contributo per gli interventi, a eseguire i lavori sarà invece la Gori, società che già gestisce il servizio idrico in città. Il progetto ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale, in programma per questa sera alle 21 a Palazzo Baronale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino