Aveva trasformato un casolare di campagna in un deposito di armi e munizioni. Un nascondiglio ritenuto sicuro ma che non è sfuggito ai carabinieri, che hanno arrestato...
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Tutto è iniziato quando i militari dell'Arma hanno visto l'uomo nei pressi del casolare, visibilmente agitato, mentre spostava grossi sacchi bianchi e poi si allontanava frettolosamente. Intervenuti, i carabinieri hanno bloccato il quarantacinquenne. Perquisendo l'immobile e le sue pertinenze sono stati trovati in una cisterna di plastica due fucili da caccia con matricola abrasa e due carabine con le munizioni; nei sacchi bianchi c'erano invece oltre 3.000 munizioni (più di 200 delle quali per armi da guerra) e materiale per il confezionamento dei colpi (polvere da sparo, ogive e bossoli). Gli inquirenti ritengono che armi e munizioni fossero custodite in attesa di potenziali acquirenti.
L'arsenale è stato sequestrato: sulle armi saranno effettuate le indagini dattiloscopiche e balistiche del caso per capire se siano state usate in recenti fatti di cronaca Leggi l'articolo completo su
Il Mattino