Arzano, dipendenti del Comune condannati: Morra interroga il Ministro dell'Interno

Arzano, dipendenti del Comune condannati: Morra interroga il Ministro dell'Interno
Una nuova burrasca potrebbe abbattersi sul Municipio di Arzano. Il caso del Comune della provincia a nord di Napoli è stato portato all’attenzione dei Ministri...

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Una nuova burrasca potrebbe abbattersi sul Municipio di Arzano. Il caso del Comune della provincia a nord di Napoli è stato portato all’attenzione dei Ministri dell'interno e per la pubblica amministrazione. Il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra ha chiesto l’attenzione dei vertici del Governo. L’Ente, a seguito delle indagini delle commissioni d’accesso prefettizie, è stato più volte sciolto per infiltrazione negli anni 2008, 2015 e 2019. Ben tre volte nel giro di poco tempo richiamando l’attenzione non solo della politica ma anche delle forze dell’ordine. Morra chiede risposte decise: «Dall'anno 2016 ad oggi, sono stati operati arresti, emessi provvedimenti cautelari, disposti rinvii a giudizio e pronunciate sentenze di condanna in primo e secondo grado a carico di personale della Polizia municipale di Arzano e dell'ufficio tecnico dell'ente. In particolare, la responsabile dell'area Polizia locale e comandante della Polizia municipale di Arzano, condannata a 2 anni, 10 mesi e 12 giorni di reclusione con l’accusa di truffa in concorso ai danni del Comune nelle vesti di pubblico ufficiale, ricopre tuttora la funzione di vicecomandante della Polizia municipale di Arzano». 

Il presidente della Commissione parlamentare Antimafia ha lanciato un duro attacco: «Appare censurabile il fatto che il suddetto dirigente condannato sia stato integrato nel 2021 dal Comune di Arzano nello stesso ufficio e con ruolo apicale. Appare altresì censurabile il fatto che l'amministrazione comunale, considerata la gravità dei fatti e la sopravvenuta sentenza di condanna del 28 marzo scorso, non abbia adottato alcun provvedimento e non abbia, nelle more, disposto il trasferimento ad altro comparto del funzionario condannato». 

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Morra chiede azioni immediate ai Ministri: «per garantire la massima trasparenza, legittimità degli atti e legalità nella gestione e nel funzionamento dei servizi ai cittadini di Arzano».

 

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Il Mattino