OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ad Arzano i giornalisti finiscono nuovamente nel mirino. Questa volta, è toccato a Giuseppe Bianco al quale è stata indirizzata una missiva contenente presunte minacce. Poche parole, quelle messe nero su bianco, ma che hanno diffuso tensione: «Infami, carogne. Pagherete tutto».
Sebbene scosso da quanto accaduto, Bianco ha raccontato: «È il segno che ad Arzano la stampa continua a dare fastidio.
È deciso a non mollare e andrà avanti per la sua strada: «Spero si faccia presto luce su questa vicenda che, di certo, non rassicura chi è costantemente impegnato sul territorio».
Nell’ultimo periodo, il cronista si è interessato della questione delle pompe funebri. In qualità di componente del consiglio consortile, si sta inoltre occupando della gestione del consorzio cimiteriale. Le indagini sono state avviate in maniera tempestiva e mirano a far chiarezza in breve tempo su quanto accaduto.
Parole forti di vicinanza sono arrivate al giornalista anche dal Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania: «Segnaleremo il caso al Prefetto e al Ministero dell’Interno, ai quali chiederemo garanzie sulla sicurezza dei colleghi che, nonostante le minacce, continuano a illuminare un territorio dove la pressione della camorra è più forte che altrove. A Giuseppe Bianco va la solidarietà di Federazione nazionale della Stampa e Sindacato unitario giornalisti della Campania. Nei prossimi giorni saremo di nuovo ad Arzano per incontrare i colleghi».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino