Assalto a colpi di pistola ferito il figlio del benzinaio

I gestori reagiscono al raid, il 23enne colpito all'addome e alla gamba

La pompa di benzina assalita
Prima ha chiesto: «Mi fai dieci euro di diesel?». Poi appena il benzinaio ha terminato di fare rifornimento gli ha puntato contro la pistola esclamando: «Adesso...

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Prima ha chiesto: «Mi fai dieci euro di diesel?». Poi appena il benzinaio ha terminato di fare rifornimento gli ha puntato contro la pistola esclamando: «Adesso dammi pure il resto, voglio tutto quello che tieni». Spavalderia e minacce che anziché intimorire hanno scatenato la reazione della vittima che, insieme al padre, si è scagliata contro rapinatore e complice che erano in sella a uno scooter. Ne è nata una colluttazione, durante la quale uno dei malviventi per guadagnarsi la fuga ha esploso due colpi di pistola che hanno ferito il benzinaio all'addome e alla gamba destra.



Sequenze da Far West andate in scena poco dopo le 18 di ieri in via Campi Flegrei, sul belvedere a pochi passi dall'ex Olivetti, dove nel mirino dei rapinatori è finito ancora una volta il distributore di carburante IP. Sventata la rapina, è rimasto a terra ferito ma cosciente il 23enne figlio del titolare: il giovane è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasferito in ambulanza all'ospedale "Santa Maria delle Grazie" di Pozzuoli, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. L'assalto armato è stato ripreso dalle telecamere di alcune attività commerciali presenti in zona.

Secondo quanto ricostruito dai tanti testimoni del raid, il giovane benzinaio dopo aver visto estrarre la pistola non ha esitato a reagire, colpendo a più riprese il rapinatore insieme al padre che, al momento della tentata rapina, stava facendo rifornimento a una vettura da un'altra colonnina di carburante. Una volta sbalzato dal mezzo, un Sh di colore scuro, il malvivente ha esploso un primo colpo di pistola che però non ha fermato la reazione di padre e figlio. Quest'ultimo, nonostante fosse ferito, ha anche cercato di rincorrerlo prima di essere nuovamente colpito. Il tutto è avvenuto davanti agli occhi terrorizzati e tra le urla di passanti e automobilisti che in quel momento si trovavano nel traffico. Dopo gli spari, i due rapinatori si sono dati alla fuga lungo via Campi Flegrei in direzione piazza Capomazza.


Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Municipale, i poliziotti del Commissariato di Pozzuoli e gli uomini della Scientifica che hanno rinvenuto a terra due bossoli e un'ogiva di piccolo calibro. Sentiti diversi testimoni che hanno fornito gli identikit dei due rapinatori che hanno agito con caschi semi integrali e occhiali da sole: chiaro accento napoletano, uno di corporatura robusta, l'altro magro. Quella di ieri è la seconda rapina ai danni della Ip di via Campi Flegrei sventata dopo una reazione da parte delle vittime: il 22 febbraio dello scorso anno fu proprio il titolare a mettere in fuga un rapinatore armato. «Sono uscito dal mio locale urlando sperando che scappassero, invece quello ha sparato un secondo colpo - racconta Giulio Paone, titolare dello Chalet 2.0 che sorge proprio accanto alla IP - La prima volta gli è andata bene perché dopo la reazione del titolare il rapinatore ebbe paura e scappò. Questa volta invece hanno sparato, ma poteva finire in tragedia. Noi commercianti chiediamo più controlli perché qui non se ne può più tra furti e rapine».
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Il Mattino