Assistenza a parenti malati, in Eav nasce la «banca ferie solidali»

Assistenza a parenti malati, in Eav nasce la «banca ferie solidali»
Una «Banca delle ferie solidali» con la quale i lavoratori potranno cedere a titolo gratuito i permessi non utilizzati ai colleghi che hanno necessità di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una «Banca delle ferie solidali» con la quale i lavoratori potranno cedere a titolo gratuito i permessi non utilizzati ai colleghi che hanno necessità di assistere parenti affetti da gravi patologie. È l'esperimento che Eav, azienda che si occupa di trasporto in diverse città campane, ha deciso di avviare per i prossimi due anni. Una misura concordata con i sindacati e che prevede «possano essere ceduti - spiega in una nota il presidente di Eav, Umberto De Gregorio - in via prioritaria i giorni di ferie maturati e non ancora goduti eccedenti la misura minima di due settimane annue a favore dei dipendenti che, avendo esaurito ferie e riposi, richiedano di usufruire di tale istituto per assistere i familiari». Per poter usufruire di questa «donazione» occorrerà che i familiari affetti da gravi patologie siano di primo grado e conviventi con il lavoratore interessato.


«Il limite massimo richiedibile è fissato - spiegano ancora dall'Ente Autonomo Volturno - compatibilmente con il numero di ferie disponibili alla Banca delle ferie solidali, in 10 giornate rinnovabili e comunque non superiore a 30 giornate nell'anno solare». Saranno cedute, in misura di giornate intere, dai lavoratori che faranno richiesta di adesione, in via prioritaria le ferie residue accantonate all'anno precedente. «Una misura a costo zero - conclude De Gregorio - per l'azienda, dove l'azienda è vista come una comunità solidale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino