Navigator, l'associazione «Anna» scrive al ministro Orlando: «Serve una soluzione uniforme»

Navigator, l'associazione «Anna» scrive al ministro Orlando: «Serve una soluzione uniforme»
Dall'1 agosto un terzo dei navigator, collaboratori dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ben 538 su circa 1.600, non proseguirà la propria...

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Dall'1 agosto un terzo dei navigator, collaboratori dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ben 538 su circa 1.600, non proseguirà la propria esperienza lavorativa. «Una decimazione annunciata» commenta Matteo Diomedi, presidente di «Anna», l'associazione nazionale che riunisce i navigator che ha scritto una lettera aperta al ministro del lavoro Andrea Orlando. «Da oltre un anno chiediamo, con il sostegno delle organizzazioni sindacali, che la vertenza che ci riguarda sia nazionale, serve una soluzione normativa uniforme per tutti i collaboratori, come più volte ribadito da tutte le Regioni». Nella lettera aperta al ministro, l'associazione «Anna» lamenta che «nella quasi totalità delle procedure concorsuali espletate, o ad oggi in fase di espletamento, non è stato previsto alcun riconoscimento specifico dell'esperienza maturata in questi anni dai navigator».

Il Decreto aiuti, spiega l'associazione in una nota, «aveva approvato per i navigator una proroga di 2 mesi, più altri 3 su richiesta delle singole Regioni, con la conseguenza nefasta che Veneto, Lombardia, Piemonte, Umbria e, in particolare, in Campania non hanno richiesto la proroga. Il caso della Regione Campania è tragicamente esemplificativo: la regione non soltanto presenta tassi di disoccupazione tra i più alti in Europa ed il maggior numero di beneficiari del reddito di cittadinanza, ma è ben lungi dall'aver provveduto al completamento del piano di potenziamento dei centri per l'impiego»

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Il Mattino