Autodifesa a Napoli, la «moda» dei ragazzi con i coltelli in tasca

Fermati dai carabinieri in luoghi e momenti diversi: tutti con la stessa "giustificazione".

Le lame sequestrate dai carabinieri
«Devo difendermi», tre ragazzi con un coltello in tasca hanno motivato così la scelta di tenere con sé la lama, una da 5 e le altre due da 17 centimetri,...

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«Devo difendermi», tre ragazzi con un coltello in tasca hanno motivato così la scelta di tenere con sé la lama, una da 5 e le altre due da 17 centimetri, sequestrate nell'ambito dei controlli straordinari nei vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli.  Denunciati i giovani di 19, 22 e 23 anni, fermati in luoghi e momenti diversi: tutti con la stessa "giustificazione".



Denunciato anche un 50enne napoletano per riciclaggio: è stato controllato in vico San Sepolcro in sella ad uno scooter rubato 6 giorni fa in Sicilia. Telaio e carrozzeria erano stati completamente riverniciati. Non solo. L’uomo aveva addosso una bustina di marijuana e per questo sarà segnalato anche alla prefettura. Durante il servizio di controllo sono state rinvenute, poi, 10 dosi di marijuana: erano nascoste in un foro coperto da un manifesto funebre. E 10 le contravvenzioni al codice della strada, 3 gli scooter sequestrati perché senza assicurazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino