Napoli, avvocati e commercialisti dettano linee guida contro il «whistlebowing»

«Ottimi riscontri dalla sinergia tra avvocati e dottori commercialisti»

Dina Cavalli, vicepresidente Coa Napoli.
Whistleblowing, parte da Napoli una proposta indispensabile: quella di istituire un tavolo di confronto sull’interpretazione delle linee guida sul tema della nuova...

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Whistleblowing, parte da Napoli una proposta indispensabile: quella di istituire un tavolo di confronto sull’interpretazione delle linee guida sul tema della nuova normativa. Lo scorso 17 dicembre è scaduto il termine per le imprese private di adeguarsi al whistleblowing (tradotto: chi denuncia attività illecite in enti pubblici o privati) ma le difficoltà operative ed interpretative sono enormi! Anac, Confindustria, Cndcec, sono i principali redattori delle linee guida, parallelamente ad Aodv231: se n’è discusso nel convegno organizzato dall’Ordine avvocati di Napoli, rappresentato dal presidente Immacolata Troianiello e dal vicepresidente Dina Cavalli, presso la storica biblioteca di Castel Capuano. Per la prima volta tutte le entità coinvolte si sono confrontate in un unico incontro, facendo emergere criticità attuative e fornendo chiarimenti su alcuni aspetti, come quello delle “3 buste”, quale modalità di presentazione residuale della segnalazione.

«Il tema della “compliance” a Napoli è molto sentito – ha spiegato Dina Cavalli - e la sinergia tra avvocati e dottori commercialisti, unitamente alla Camera Penale ed al dipartimento di Giurisprudenza, che hanno da anni avviato una collaborazione istituzionale, continua a fornire ottimi riscontri, come appunto il convegno di Castel Capuano che segna l’inizio del III Corso di formazione 231».

Presenti al convegno anche Paolo Giacomazzo (Anac), Antonio Matonti (Confindustria nazionale) Salvatore Sodano (Cndec), Mara Chilosi (Aodv 231), Rinaldo Romanelli (Ucpi), Marco Campora (Cpn), Giuseppe Puttini e Luigi Maria Rocca (Odcec Napoli), Francesco Forzati (Università Federico II), Angelo Lancillotti (Acen), Michele Iaselli (Università Luiss), Virgilio Marino (Coa Napoli) e Ivan Simeone (231 Cpn).

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Il Mattino