Una baby gang accerchia un anziano in villa e lo insulta. Un 46enne assiste alla scena, affronta i tre ragazzini. Nasce una violenta zuffa che si chiude con la corsa in ospedale...
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I FATTI
Tutto è partito da un episodio che sta diventando una triste realtà stabiese. I ragazzini, tutti 16enni (uno non ancora identificato), hanno cominciato ad insultare un anziano che era a passeggio in villa. Le offese e le frasi indecenti sono andate avanti per minuti interminabili, con la vittima inerme che provava a rispondere. A quel punto, è intervenuto D.A., 46 anni, pregiudicato con precedenti anche per tentato omicidio, affetto da disabilità. All'ascolto di quelle assurde offese rivolte dai giovanissimi all'anziano, il 46enne ha immediatamente aggredito uno di loro, affrontandolo e colpendolo con un calcio all'altezza del costato. Anche il ragazzino, però, è affetto da disabilità ed una protesi. Ormai era scoppiata la rissa. A difendere il suo amico è arrivato l'altro 16enne che, nonostante fosse di stazza nettamente inferiore al 46enne, ha ingaggiato la colluttazione con lui. Tra scambi di spintoni, pugni e calci, il giovane gli ha sferrato un colpo da ko. Un pugno all'arcata sopraccigliare, che ha mandato al tappeto l'adulto. Due dei ragazzini, sanguinanti, sono subito corsi in ospedale per farsi medicare. Poco dopo è arrivato anche il 46enne. Tutti curati in codice verde al pronto soccorso stabiese, sono stati dimessi in serata con una prognosi di quattro giorni ciascuno per i ragazzini e di dieci giorni per il 46enne.
LE DENUNCE
Insieme alle dimissioni, però, per tutti è arrivata anche la denuncia a piede libero per rissa. I carabinieri, infatti, hanno sentito le varie versioni tra l'altro discordanti con le immagini riprese dalle telecamere e alla fine hanno denunciato i tre. Nel frattempo, è in via di identificazione anche il quarto partecipante alla rissa. Se il comportamento da vera baby gang da parte dei giovanissimi stabiesi non è stato un bel vedere, la reazione del 46enne è riuscita a peggiore la situazione, scatenando la peggiore delle scene da «bronx» in villa comunale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino