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ERCOLANO. Ricci pronti per essere venduti a peso d’oro nei vasetti: sequestro e multa per il venditore. Erano ancora vivi i piccoli 500 ricci, per un totale di di 20 chili, che i militari della Guardia Costiera di Torre del Greco questa mattina hanno sequestrato ad un venditore nell’androne di un palazzo in corso Umberto I ad Ercolano. I ricci, sistemati in due ceste e pronti per essere venduti, probabilmente in dei vasetti e a caro prezzo perché novelli, dopo le misurazioni da parte dei militari, sono risultati di dimensioni inferiori alla taglia minima consentita per legge, pari 7 (sette) centimetri di diametro. Ancora in vita (verosimilmente pescati in giornata), sono stati portati nel porto di Torre del Greco e rimessi nell’ambiente marino. Al contravventore è stata comminata una sanzione amministrativa, per la detenzione di prodotto ittico sottomisura, di 500 euro. L’operazione è avvenuta nell’ambito delle consuete attività di controllo della filiera della pesca a tutela dei prodotti ittici e del consumatore, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Campania, e sono state passate al setaccio le vie della città di Ercolano. «La pesca sportiva del riccio di mare - fanno sapere dalla Capitaneria- può essere praticata soltanto in apnea ed è assolutamente vietato il prelievo di più di 50 esemplari di ricci per pescatore. Vi è, inoltre, il divieto assoluto del prelievo dell’animale durante i mesi di maggio e giugno proprio per dare la possibilità all’animale di potersi riprodurre sotto costa».
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Il Mattino