La vera storia della baby gang più famosa d’Europa. Titola così il servizio trasmesso ieri in prima serata dal programma “Le Iene”, su Italia 1. La...
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Ma su un punto sono tutti fermamente d’accordo: quelli ritratti nella foto non sono criminali, sono bravi ragazzi. E a confermarlo sono proprio i genitori, «Sono bravi bambini, non so come abbiano potuto fare questo. Sono stati tutti puniti per questa foto». «Effettivamente questi bambini, man mano che li incontriamo, non ci sembrano proprio dei delinquenti» ironizza Golia. Francesco, Salvatore e poi Luigi vengono fuori uno dopo l’altro. «Ij so chist!», «Ij chistu ‘cca!» dichiarano i piccoli indicando la foto e raccontando di averle prese di santa ragione dalle mamme per quello scatto.
Secondo i bambini, la foto sarebbe stata scattata due anni prima, e non l’estate precedente come si legge in giro, da un sedicente giornalista per un provino per la serie Gomorra. «Ci ha detto che uscivamo in televisione se facevamo questa foto, e noi abbiamo detto di sì perché volevamo ascì int a televisione» sostiene uno dei protagonisti. «Le armi? Abbiamo preso una mazza di scopa, la pistola era a piombini». «E il pugnale?», domanda Golia. «Era di plastica!» risponde prontamente uno di loro. La scatto sarebbe poi stato pubblicato su Facebook da uno dei ragazzi, dando origine alla polemica. I genitori, all’oscuro di tutto prima di vedere la foto in Tv, testimoniano quanto la vicenda abbia scosso i loro figli che, ancora oggi, hanno paura che la polizia possa portali via. «Abbiamo paura della baby gang - dichiarano i bambini - se dovessimo incontrarle ce ne fuimm!». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino