Bagnoli, Bassolino: «De Magistris ha il dovere di collaborare»

Bagnoli, Bassolino: «De Magistris ha il dovere di collaborare»
NAPOLI - «Su Bagnoli ci sono stati ritardi non solo di De Magistris, ma anche delle precedenti amministrazioni, il sindaco sbaglia perché ha il dovere di...

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NAPOLI - «Su Bagnoli ci sono stati ritardi non solo di De Magistris, ma anche delle precedenti amministrazioni, il sindaco sbaglia perché ha il dovere di collaborare». Lo ha detto il candidato alle primarie Pd di Napoli Antonio Bassolino, a Radio 24, commentando il nuovo no di De Magistris a partecipare alla cabina di regia su Bagnoli.


«Oggi - ha spiegato Bassolino - si riunisce a Roma la cabina di regia su Bagnoli, non va né il sindaco né nessun assessore. Assurdo. Il sindaco ha il dovere di sedere a quel tavolo, perché rappresenta Napoli, deve fare gli interessi dei cittadini. Io sto con Napoli e da sindaco la prima cosa che faccio è chiamare e dire quando riuniamo la cabina di regia su Bagnoli alla quale vengo anch'io?» 

Bassolino ha affermato che in caso di elezione contatterebbe anche Cantone: «Farei una lettera anche al presidente Cantone per firmare assieme un protocollo di collaborazione sugli appalti, perché c'è bisogno di avere il massimo di trasparenza. L'accordo con l'autorità nazionale non è firmato ancora da parte del Comune».

Un accordo che, insieme alla partecipazione al tavolo su Bagnoli «sono i primi due atti che si possono fare in pochi minuti».Bassolino ha proseguito nel suo attacco a De Magistris: «Il Pd al ballottaggio ha votato per De Magistris, io non l'ho votato», ha detto, sottolinea anche che «De Magistris ha fatto il sindaco come ha fatto il pm, cioè male. Quello è il suo livello. Non fa il sindaco, fa l'agitatore. Il sindaco è un'altra cosa, il sindaco rappresenta tutti i cittadini. Lui ha una concezione strana delle istituzioni, io sono un uomo delle istituzioni, lui una volta sta con Ingroia e non prende neanche il 3%, poi prende altri piccoli partiti, ma il Comune è la casa di tutti i cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino